
Fotografare paesaggi è qualcosa che abbiamo fatto tutti, almeno una volta nella vita.
Quando siamo di fronte a uno scenario mozzafiato ci viene naturale scattare una fotografia, oppure dopo un temporale, quando il cielo si apre ed entra quella luce surreale ad illuminare tutto…
Diciamo la verità, in vacanza a volte fotografiamo dei paesaggi non proprio memorabili solo perché veniamo assaliti dalla voglia di testimoniare ad amici e parenti che siamo stati in un determinato posto.
Qualunque sia il soggetto del tuo paesaggio, perché non imparare a fotografarlo meglio?
Il bianco e nero è un modo molto semplice per rendere le tue fotografie di paesaggio ancora più suggestive, ma ci sono alcuni aspetti che devi conoscere per poter raggiungere i migliori risultati.
In questo post vedremo perché il bianco e nero è ideale per i paesaggi, quali sono le caratteristiche tecniche ideali per fotografare un paesaggio e come è possibile rendere il tuo bianco e nero ancora più efficace.
Ma soprattutto scopriremo insieme come il tuo smartphone sia un ottimo strumento per fotografare paesaggi e come è facile rendere straordinarie le foto in bianco e nero che realizza.
Allora mettiti comodo e iniziamo questo viaggio fatto di scenari in toni di grigio, filtri colorati e applicazioni facili da usare.
Sei pronto?
Si comincia.
Perché usare il bianco e nero per fotografare paesaggi
Fotografare paesaggi in bianco e nero ti metterà di fronte ad una sfida molto affascinante : realizzare immagini mozzafiato senza poter contare su colore, tinta e tonalità.
Esprimersi attraverso il potere della semplicità di forma, luminosità e contrasto e riuscire a creare uno scenario surreale e senza tempo.
Insieme a queste motivazioni estetiche ce ne sono anche altre di carattere più pratico.
La fotografia paesaggistica a colori trova nell’alba e nel tramonto i suoi momenti più favorevoli.
La fotografia in bianco e nero allarga l’occasione di poter realizzare buone fotografie anche in condizioni meteo non soleggiate o, al contrario, in presenza della luce più “dura” delle ore centrali del giorno in cui le forti luci possono trasformarsi in meravigliosi contrasti.
Ma prima di iniziare a considerare gli aspetti specifici utili a fotografare paesaggi in bianco e nero, vediamo insieme quali sono alcuni aspetti da tenere in considerazione in generare per la fotografia di paesaggio.
I 4 aspetti fondamentali per fare fotografia paesaggistica
Esistono delle caratteristiche comuni sia al colore che al bianco e nero da tenere in considerazione quando si devono fotografare paesaggi.
1. Utilizzare obiettivi con distanza focale “corta”
Gli obiettivi con una corta distanza focale hanno un angolo di ripresa più largo e per questo motivo sono più indicati per immortalare la grandezza di un paesaggio.
In alcuni casi, quando ci si vuole soffermare su un particolare della scena, si utilizzano lunghezze focali maggiori ma si tratta di una scelta in generale poco utilizzata per il paesaggio.
Gli obiettivi grandangolari hanno la caratteristica intrinseca di possedere una maggiore profondità di campo, che è la seconda caratteristica tipica di questo tipo di fotografia.
2. Scattare con elevata profondità di campo
Come abbiamo appena visto gli obiettivi con lunghezza focale non elevata consentono una maggiore profondità di campo, chiaramente a parità di condizioni di scatto.
Sappiamo bene che per controllare la profondità di campo è possibile anche agire sull’apertura del diaframma che, per fotografare paesaggi, deve essere più chiuso possibile.
Una condizione di questo tipo potrebbe fare in modo di dover utilizzare tempi di esposizione più lunghi; nel fotografare paesaggi l’utilizzo di un cavalletto non dovrebbe rappresentare un problema in quanto di tratta di un tipo di fotografia in cui si ha davanti un’immagine statica e che consente una migliore preparazione dello scatto.
Un’altra modalità che garantisce un’ampia zona di messa a fuoco e il calcolo della distanza iperfocale, tipica di questo genere di fotografia e della Street Photography.
Si tratta di una regolazione particolare della macchina fotografica che consente di avere la scena a fuoco dalla metà del valore della distanza iperfocale fino all’infinito. Se vuoi approfondire ti lascio il link ad un post sulla Street Photography.
3. Garantire nitidezza
Sicuramente vorrai che il tuo paesaggio venga nitido, senza nessuna incertezza nel comunicare la profondità della scena e che restino chiari anche i particolari più lontani sullo sfondo.
E allora, già lo sai, dovrai regolare gli ISO e utilizzare valori bassi, ti direi non oltre i 200, meglio 100 se la tua macchina lo permette.
4. Occhio alla composizione
Per fotografare paesaggi nel migliore dei modi, sia a colori che in bianco e nero, è necessario comporre l’inquadratura nel migliore dei modi.
Le componenti di una fotografia con cui è possibile comporre una fotografia sono tante : le linee, le forme, i colori, i toni di grigio. I rapporti tra queste caratteristiche guideranno letteralmente il tuo occhio all’interno della scena.
La composizione è un argomento molto ampio ma per la fotografia di paesaggio, dove in genere dovrai posizionare un orizzonte e non più di un paio di elementi importanti, conoscere la regola dei terzi è un ottimo punto di partenza.
I filtri contrasto per fotografare paesaggi in bianco e nero
Adesso vedremo alcune cose che ti potranno sembrare un po’ lontane dal tuo modo di fotografare : ti parlerò di accessori, i filtri a contrasto appunto, di cui forse non hai mai sentito parlare e che mai acquisterai.
Non ti preoccupare, alla fine ti farò vedere un metodo semplice per poter applicare in modo semplice alle tue fotografie i concetti che vedremo per i filtri a contrasto.
Cominciamo.
Uno degli aspetti fondamentali della fotografia in bianco e nero è la previsualizzazione della scena.
Previsualizzare significa immaginare già in bianco e nero la scena che si sta inquadrando attraverso il mirino della macchina fotografica.
Riuscire a previsualizzare è tanto importante quanto difficile perché richiede allenamento ed esperienza e perché ci sono delle differenze tra il mondo a colori e quello in bianco e nero, soprattutto in termini di contrasto.
Ti faccio un esempio.
Abbiamo visto nell’articolo sui colori complementari come il rosso e il verde, se accostati, offrano un ottimo contrasto.
Come vedi il rosso dei fiori contrasta benissimo e spicca sul verde delle foglie e del prato.
Vediamo la stessa fotografia in bianco e nero :
Dove sono finiti i fiori?
Si sono persi nel verde perché il contrasto tra rosso e verde, tanto significativo in una fotografia a colori, si trasforma in due grigi di simile luminosità in una fotografia in bianco e nero.
Guarda infatti cosa accade alla ruota dei colori se trasformata in toni di grigio :
Come vedi il verde e il rosso sono due grigi molto simili.
Capiamo quindi perché il contrasto presente tra due colori non viene sempre garantito durante la trasformazione in toni di grigio.




Per “correggere” questa tendenza sono stati inventati i filtri a contrasto, che vengono avvitati all’estremità dell’obiettivo prima dello scatto.
Questi filtri trasmettono il 90% della luce riflessa da oggetti del loro stesso colore, con il risultato di renderli più chiari.
Di conseguenza tutti gli altri colori, in diverse gradazioni, risulteranno più scuri.
E’ possibile quindi creare dei diversi livelli di contrasto in funzione dei colori presenti sulla scena e questo vale in generale.
Ma perché i filtri a contrasto sono importanti per fotografare i paesaggi in bianco e nero?
Il loro effetto primario è soprattuto legato alla resa del cielo e delle nuvole.
Infatti in una foto di paesaggio di solito c’è la presenza del cielo e di una parte costituita dal terreno e spesso, per evitare sottoesposizione, si regola l’esposizione in base proprio al terreno.
E il cielo rimane più esposto facendo perdere al suo interno il contrasto con le nuvole.
Applicando come vedremo un filtro giallo è possibile andare a scurire il cielo e valorizzare il bianco delle nuvole.
Ecco come cambia la resa della ruota dei colori in bianco e nero con l’applicazione di diversi filtri :
Vediamo nel dettaglio le loro caratteristiche prendendo in considerazione gli effetti su una fotografia di un paesaggio marino dove c’è una presenza importante del blu del cielo con la striatura delle nuvole, del blu del mare e del giallo del terreno.
Vediamo subito la sua resa in un bianco e nero senza filtri :
Filtro giallo
Il filtro giallo è quello che inizia a scurire il blu e a lasciare bianche le nuvole.
Si nota tanto in questa fotografia la trasformazione del cielo e del mare in un grigio in alcuni punti già tendente al nero (la parte di mare a destra). Altro aspetto da notare è come le nuvole siano rimaste bianche e si sia schiarita la parte della sabbia che in origine era un arancione.
Confronto:
Filtro arancione
Il filtri arancione e rosso hanno sul contrasto tra cielo e nuvole un effetto crescente rispetto al giallo, rendendo la scena più “drammatica”.
Vediamolo a confronto con il filtro giallo nella foto di prima :
Il filtro a contrasto arancione migliora anche il contrasto tra gialli e rossi, penetra bene la foschia ed è utilizzato in architettura perché conferisce una bella chiarezza ai bianchi delle linee degli edifici.
Filtro rosso
Vediamo subito il confronto con il filtro arancione :
Come vedi il mare è completamente nero e si sono persi anche gli ultimi dettagli dell’increspatura delle onde nella zona di sinistra. Questo filtro si presta molto anche a condizioni meteo temporalesche rendendo più drammatica la scena, una condizione molto difficile da rendere interessante in una foto a colori.
Filtro verde
Per vedere gli effetti del filtro verde prendiamo come riferimento una fotografia che presenti un po’ più di parti di vegetazione rispetto al paesaggio marino fin qui analizzato.
Vediamo l’effetto di un filtro verde, confrontato con un bianco e nero senza filtro :
Questa volta l’effetto sul cielo e sulle nuvole è quasi impercettibile. Come ci aspettavamo è schiarita la vegetazione e tutte le parti verdi e le zone d’ombra.
In una fotografia di paesaggio non ha gli effetti importanti sulla scena che abbiamo visto con i filtri precedenti.
E’ un filtro ideale per la resa del tono della pelle.
Filtro blu
Applichiamo questo filtro a tutte e due le foto di riferimento.
Ha senza dubbio l’effetto di scurire il verde del fogliame e di schiarire il cielo.
Vediamo ora l’effetto di un filtro blu nella foto del paesaggio marino in cui era molto più presente questo colore nel mare e nel cielo:
Al contrario di quanto accade per i filtri giallo, arancione e rosso, il filtro blu schiarisce l’azzurro del cielo facendogli perdere dettagli.
E’ un effetto che può essere utilizzato nelle foto di architettura per neutralizzare a presenza del cielo e far concentrare l’attenzione sull’edificio fotografato.
Perché ti ho fatto una panoramica degli effetti che i filtri a contrasto hanno sulle fotografie in bianco e nero?
Per fare in modo che tu raggiunga la consapevolezza di poter contare su un nuovo metodo espressivo che prima non conoscevi. Nel momento dello scatto potrai fare nuove considerazioni, immaginare nuovi risultati e vedere cose che prima non vedevi…
E’ questo il bello della scoperta nel campo della tecnica fotografica : avere a disposizione strumenti in più per la tua narrazione.
Ma adesso è arrivato il momento di vedere come poter applicare quanto abbiamo appena visto.
Utilizzare lo Smartphone per fotografare paesaggi
Chi fotografa paesaggi spesso organizza delle uscite dedicate alla scoperta di posti nuovi da immortalare. Ma a volte è importante essere pronti a scattare di fronte ad uno scenario mozzafiato che ti si propone davanti all’improvviso.
Una delle fotografie di paesaggio più famose della storia, Moonrise Hernandez di Ansel Adams (l’inventore del Sistema Zonale), è stata scattata proprio mentre il fotografo stava viaggiando in macchina e ad un certo punto si è trovato di fronte a questa scena :




Tra gli aspetti fondamentali per fotografare paesaggi che abbiamo visto prima, ci sono alcune caratteristiche che sono proprie della macchina fotografica che porti sempre con te : lo smartphone.
Non ti dico che potrei fare foto come quelle di Ansel Adams, ma di sicuro non ci sarà occasione per cui non sarai pronto a scattare.
Uno smartphone infatti ha si solito una focale equivalente intorno ai 28mm (perfetta per i paesaggi) e di solito le sue regolazioni automatiche fanno in modo che lo scatto abbia sempre la massima profondità di campo possibile, soprattutto in condizione di luce.
Ma tutto il discorso dei filtri?
Dovrò mica applicare accessori colorati sulla micro lente del mio telefono?
Niente di tutto questo, gli effetti dei filtri a contrasto colorati potrai applicarli con un semplice lavoro di post-produzione e la cosa straordinaria e che potrai farlo direttamente dal telefono…
I filtri contrasto su Snapseed
Abbiamo già visto nel post sull’effetto bokeh l’applicazione Snapseed che ha i grandi vantaggi di essere gratuita, molto potente e di funzionare sia su iPhone che su sitemi Android.
Tutte le foto di questo post in cui ti ho mostrato gli effetti dei filtri a contrasto sulle foto, sono state realizzare con una precisa funzione di Snapseed molto facile da applicare.
Ti spiego come.
L’app va scaricata e installata sul tuo telefono ed è gratuita : per l’installazione confido nelle tue doti…
Come esercizio applicheremo il filtro a contrasto giallo sulla foto del paesaggio marino.
Una volta aperta l’applicazione seleziona il tasto APRI che trovi in alto per scegliere dal tuo dispositivo la foto da modificare (puoi anche scegliere di utilizzare l’app per scattare direttamente una fotografia).
Scelta la foto clicca sul pulsante STRUMENTI che trovi in basso :
Naviga nel menù che si aprirà scorrendo con le dita e cerca la funzione Bianco e Nero :
Hai la possibilità di scegliere tra impostazioni predefinite (un po’ come quelle che trovi su Instagram) : se vuoi dai un’occhiata ma non sono quello che ci interessano:
Il menù dei filtri contrasto si attiva dall’icona evidenziata in basso :
Ed ecco che compaiono tutti i nostri filtri : di default la selezione è sul filtro neutro.
Basta cliccare su uno dei colori per applicare alla fotografia il filtro contrasto corrispondente.
Selezioniamo il filtro giallo :
Abbiamo ricreato insieme il paesaggio marino con filtro contrasto giallo che abbiamo visto prima.
Facile no?
Si possono ancora regolare Luminosità, Contrasto e Grana della fotografia cliccando sul menù evidenziato in basso andando a modificare i valori scorrendo orizzontalmente il dito sullo schermo.
Nell’esempio ho alzato un po’ il contrasto.
Utilizzare i filtri contrasto Snapseed non solo per fotografare paesaggi
La variazione di contrasto tra un’immagine a colori e la sua versione in bianco e nero non è un qualcosa che riguarda solo la fotografia di paesaggio. Nel paesaggio risulta particolarmente utile soprattutto per la resa de cielo e “dell’atmosfera”, ma la variazione di contrasto è qualcosa da tenere sempre in considerazione.
Ricordi la fotografia dei fiori rossi che in bianco e nero rimanevano dello stesso grigio dello sfondo?
Il bel contrasto tra il rosso e verde si è trasformato nella versione in bianco e nero in un grigio piatto e senza contrasti.
In base a quello che abbiamo imparato, quale filtro potremmo utilizzare?
Un filtro rosso, che rende drammatico un cielo e le sue nuvole, continua comunque a fare il suo mestiere di schiarire la resa tonale dei rossi in una foto in bianco e nero.
Proviamo ad applicarlo in questa foto per vedere se riesce a far risaltare i fiori rossi :
Non male vero?
Sapere che esiste questo tipo di possibilità allargherà il tuo modo di pensare anche durante la fase di scatto e questo vuol dire che hai aumentato le tue capacità espressive.
Conclusioni
Spero che la lettura di questo post ti abbia fatto conoscere degli aspetti che non conoscevi prima.
Ripassiamo insieme i punti fondamentali :
- per fotografare in bianco e nero devi cercare di visualizzare già il risultato finale durante la fase dell’inquadratura;
- i contrasti che vedi tra i colori non sempre si conservano nella versione in bianco e nero della fotografia;
- per modificare la resa dei colori in bianco e nero è possibile applicare i filtri contrasto;
- uno smartphone è adatto alla fotografia di paesaggio perché possiede una lente grandangolare ed ha in generale delle regolazioni automatiche impostate verso la profondità di campo;
- è possibile simulare l’utilizzo di filtri contrasto colore sulle foto del tuo smartphone con l’applicazione Snapseed.
Sono sicuro che da oggi guarderai i colori del mondo intorno a te con un occhio “in bianco e nero”, non è vero?
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